Apre sabato 17 febbraio alle 18 nelle sale della Galleria d’arte “Mario Di Iorio” della Biblioteca statale isontina la mostra “Zero empathy” personale di Colin Dean.
Nell’esposizione, terza proposta a Gorizia, l’artista inglese propone una serie di sgargianti pannelli decorativi, dipinti, stampe e pastelli. Il titolo descrive la sua reazione allo spigoloso, lineare, rovinato, spezzato mondo creato dall’uomo e dai suoi insopprimibili appetiti. L’arte è dunque in gran parte lineare, appuntita e spigolosa, riferendosi a volte a idee semplici o oscure. I riferimenti al mondo naturale nelle opere sono pochi e obliqui a testimoniare un continuo processo di rifiuto, di distanza da un soggetto profondamente amato ma completamente condannato. Impossibile provare empatia per le persone che non ne hanno per il pianeta in cui vivono, così l’artista si rifugia in geometrie fredde, forme taglienti e angoli bui.